L’inseminazione intrauterina (IUI) è la tecnica più semplice (I livello) di Procreazione Medicalmente Assistita.
Per questa tecnica il liquido seminale, opportunamente preparato in laboratorio, viene depositato nella cavità uterina.
Lo scopo della IUI è di incrementare la densità di gameti nel sito dove avviene in vivo la fecondazione.
Questa procedura richiede:
- eventuale assunzione da parte della paziente di farmaci per la crescita follicolare multipla di durata variabile tra i 7 e 10 gg
- monitoraggio ecografico e/o ormonale della crescita follicolare per definire i dosaggi farmacologici (in caso sia prevista la stimolazione ormonale) e il momento preciso della IUI
- trasferimento in utero per via transvaginale degli spermatozoi trattati tramite un sottile catetere.

L’Inseminazione Intrauterina viene eseguita in regime ambulatoriale, è indolore e non richiede particolari accorgimenti successivi da parte della donna.
Questa tecnica può essere indicata in casi di:
- infertilità idiopatica
- lieve e moderato fattore maschile
- endometriosi lieve e moderata
- fattore psicologico
- disfunzione erettile
- eiaculazione retrograda
- vaginismo
E’ comunque condizione necessaria la pervietà di una o entrambe le tube cioè l’assenza d’impedimenti strutturali a livello tubarico.
I risultati che si possono ottenere in termini di tasso di gravidanza variano tra il 5% e il 25% (3 cicli di trattamento) e dipendono da:
- età della donna
- numero di follicoli ottenuti dopo stimolazione ovarica
- eziologia e durata della infertilità
- qualità e numero di spermatozoi selezionati dopo preparazione (IMC inseminating motile count)

